Just For Joy Street Art Festival alla sua diciassettesima edizione si articolerà in spettacoli, laboratori e tavole rotonde. L’intento principale è quello di permettere una fruizione libera di contenuti culturali a tutte le fasce della popolazione. L’obiettivo principale del progetto è quello di diffondere l’arte portandola nei luoghi della quotidianità, in modo da raggiungere il maggior numero di fruitori e di rendere lo spazio urbano luogo di cultura e di scambio.
A questo scopo è stata creata una rete di partner che permettessero l’attuazione nel concreto di questa progettualità: a fianco della Cooperativa CITA, che fa da capofila, lavoreranno associazioni che, per presenza sul territorio o per curriculum, hanno le competenze per sviluppare la proposta non solo come cartellone di spettacoli, ma anche come progetto culturale articolato, che coinvolga scuole, soggetti fragili e nuove generazioni, sia come formazione di un nuovo pubblico che come formazione professionale per le nuove generazioni.
I laboratori nelle scuole e i laboratori integrati con il progetto DISabilità DIStrada con l’Associazione Le2eunquarto, le tavole rotonde con FNAS, i progetti artistici site-specific con Materiaviva e la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani in ambito di organizzazione di eventi culturali, danno al progetto un’articolazione complessa che raggiunge finalità in ambiti differenti ma interconnessi.
La storicità della manifestazione e il curriculum dei diversi attori in causa permettono inoltre un dialogo fruttuoso con istituzioni e realtà del territorio che anche nelle scorse edizioni hanno concorso alla riuscita di successo dell’iniziativa.
Il festival si aprirà con i fine settimana di settembre, a partire da sabato 9 e domenica 10, in cui di volta in volta una piazza o un parco della città verranno animati da spettacoli ed animazioni. Verranno coinvolte le scuole del territorio della circoscrizione 7, attraverso laboratori e performance. Il lavoro con le scuole sarà curato dall’associazione Le2eunquarto.
Nello stesso periodo saranno attivati i laboratori con diversamente abili a cura dell’Associazione Just for Joy che si concluderà con una restituzione spettacolare nell’ambito del festival vero e proprio. In collaborazione con i partner della rete (FNAS e ACCI) verrà organizzata una tavola rotonda sul circo e le nuove tecnologie, in quell’occasione saranno presentati i progetti coprodotti da CITA e realizzati dalle compagnie Pindarica e Chilowatt.
Nel corso di tutto il mese di settembre si svolgerà la formazione di giovani under 35 da inserire nello staff della cooperativa per collaborare alla realizzazione del festival.
Nel fine settimana 29-30 settembre e 1 ottobre, con una parata e un concerto si aprirà il clou del festival. Si alterneranno spettacoli di musica, circo, teatro di strada, danza, con ospiti nazionali ed internazionali. In questa edizione verrà dato spazio a compagnie che lavoreranno sul site-specific, grazie alla collaborazione con l’associazione Materiaviva.
Innovazione: viene dato spazio a l’innovatività con le coproduzioni di CITA sulle nuove tecnologie, che verranno presentate in anteprima nell’ambito del festival.
Il progetto, a fruizione completamente gratuita, è accessibile a tutti i tipi di pubblico, anche per il linguaggio scelto, che è quello del teatro di strada, del circo e della musica. Gli spettacoli delle anteprime, inoltre, si svolgeranno in luoghi che raramente sono palcoscenico di eventi culturali.
Portare lo spettacolo dal vivo in mezzo alle persone, permettendo loro di fruire di arte in modo del tutto integrato con quelli che sono i luoghi della quotidianità, permette un accesso meno accademico alla cultura nelle sue varie espressioni.
La diversità di proposta che spazia dagli spettacoli, alle tavole rotonde, ai laboratori, tutto in modo gratuito, permette anche a tipologie differenti di pubblico di trovare interesse in una o più attività proposte. In questo modo si intende attuare una proposta trasversale, accessibile e di ampia condivisione.