DuoFlosh – Cabaret Zuzzurellone

Italia
Palo cinese, acrobatica, giocoleria

Il DuoFlosh è una giovane compagnia circense. Nasce nel maggio del 2019 dall’unione di due giovani artisti energici e talentuosi: Francesco Fiore (Frank) che, venendo da una famiglia circense, ha l’arte che gli scorre nelle vene e Nicola Carbone (Nik) che, da quando ha conosciuto questo fantastico mondo, ci si è dedicato con tutte le sue forze. Il rapporto tra Nik e Frank è giocoso e basato sulla complicità ma anche molto dispettoso, infatti si danno un sacco di schiaffi e colpi. Due clown acrobati folli che si divertono a fare circo in ogni modo facendo divertire ogni genere di pubblico.

Cabaret Zuzzurellone è uno spettacolo di strada, adatto ad ogni luogo e ad ogni tipo di pubblico. Uno show in formato cabaret, leggero e scoppiettante allo stesso tempo, dove Nik e Frank si divertono e fanno divertire senza mai fermarsi. Questi due pazzi individui con un’energia irrefrenabile e infinita danno vita a numeri di giocoleria, acrobatica e palo cinese contornati da continue gag divertenti. Gli spettatori si sentiranno inevitabilmente coinvolti.

Freakclown – Andemm

Italia
Giocoleria, equilibrismo, acrobatica

In questo spettacolo i due artisti mescolano le arti circensi della giocoleria, l’ equilibrismo e l’acrobatica con un impronta fortemente comica.

Il punto di forza sono i due personaggi che si rifanno al clown, stravolgendolo fino a farlo diventare assurdo.

Intorno a loro ruotano i numeri di virtuosismo circense come il passing con le clave, e l’uso di oggetti comuni quali i tre palloni in equilbrio o la racchetta da tennis-devil stick.

Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di tutte le età, e lo spettatore si sente partecipe degli equilibri sulla valigia o catturato dalle figure acrobatiche dei due attori, che fanno vivere i personaggi nello spazio scenico di una piazza, rifacendosi all’antica arte del saltimbanco.

Un ruolo fondamentale è dato dalla musica, sia che provenga da un baule, o che sia suonata dalla chitarra o dalla batteria artigianale‚ dei due ecclettici artisti.

I Freakclown nascono nel settembre del 2002 dal desiderio di formare una compagnia di teatro comico lontana dagli schemi tradizionali, affidandosi alla regia tutta al femminile di Alessandra Pasi e Rita Pelusio. Studiano danza, teatro e clown con Leo Bassi, Philippe Gaulier, Pierre Byland e Gunter Klimt.

Mescolando giocoleria, equilibrismo e acrobatica con un’impronta fortemente comica Alessandro Vallin e Stefano Locati fanno rivivere in chiave contemporanea la figura dei saltimbanchi, capaci di coinvolgere ogni tipo di pubblico, con una giocosità bizzarra, al limite dell’assurdo e assolutamente esilarante.

Compagnia Begheré – Rendez-vous!

Italia
Circo, giocoleria

Giuseppe, il giocoliere, arriva in piazza e coinvolgendo tutti crea il suo cerchio, ma sbuca Margherita, con la sua pesante valigia e senza troppe domande inizia il suo spettacolo.
Una sola piazza, due artisti. Dispetti e trucchi, musiche incalzanti e virtuosismi circensi, lo scontro, l’intreccio, l’attrazione!

Il pubblico sarà trascinato nella comica euforia del primo appuntamento, nel maldestro tentativo di farsi belli. Una tavola imbandita esce fuori da una valigia, tra forchette e mutandoni, volano in aria piatti, bottiglie, bicchieri!

In quel momento in cui tutto è possibile, questo incontro strampalato chissà dove porterà!

Duo di giocolieri e artisti di strada, La Compagnia Begheré, è formata da Giuseppe Tornillo e Margherita Cortopassi.

Con il loro primo spettacolo Rendez-vous! vincono il Ferrara Buskers Festival e sono ospiti in festival di circo nazionali e internazionali, tra cui OITO24 Festival in Portogallo, Mirabilia Festival Europeo, Cirk Fantastik, La luna è azzurra, Torino Fringe Festival. Oltre al circuito dei festival di arte di strada sono ospiti anche in teatri e rassegne, tra cui La Versiliana e il Teatro del Cerchio di Parma.

Collaborano per alcuni anni con la Fondazione Festival Pucciniano, in qualità di giocolieri e mimi all’interno del cast della Turandot di F. Busoni, regia A. Golinelli, e nel cast di Jeanne d’Arc. Opera Contemporanea di Giuliana Spalletti.

Collaborano con la scrittrice Teresa Porcella portando in scena lo spettacolo Danzando con l’arte, tratto dall’omonimo libro.

Da oltre dieci anni gestiscono la palestra Giocoleria Viareggio, luogo di allenamento libero per giocolieri amatori e professionisti.

Teatro del Cacao – Rosso a Spasso

Italia
Circo, acrobatica, giocoleria

Uno spettacolo, in cui le performance sono infinite, come lo sono le richieste del pubblico. Una macchina scenica su ruote trasformabile, che porta in giro gli attrezzi del mestiere: clave, torce infuocate, gag, comiche, magie.

Diventando ora palco, ora mezzo di trasporto dalle mille risorse, ora carretto delle caramelle. Il tutto spinto da una bicicletta con una ruota sola e come una scatola delle sorprese, da ogni sportello spuntano numeri di giocoleria, equilibrismo, portando nelle strade e sui palchi l’antica l’arte del saltimbanco attraverso il coinvolgimento del
pubblico.

Fino ad arrivare a camminare in un’escalation comica su una palla di un metro giocando con tre torce infuocate, prendendo fuoco lui stesso!

Di e con Stefano Locati

Il Teatro del Cacao, è una compagnia di teatro di strada, giocolieri, acrobati, musicisti, circensi. Nasce a inizio secolo. Specializzati in animazioni e spettacoli coinvolgenti e divertenti. Si adatta ad ogni tipo di pubblico e situazione, dalla convention alla sagra paesana, dal teatro al circo.

In più di 10 anni di attività il Teatro del Cacao ha portato le sue produzioni in tutta Italia, isole comprese, espatriando più volte in Germania, Spagna, Portogallo, Francia e SudAfrica. Creando un linguaggio comico universale ed efficiente.

Circo Bipolar – One Eyed Jacks

Italia
Circo, acrobatica, giocoleria, trapezio ballant

Due surreali personaggi si incontrano in un luogo senza tempo chiamato One Eyed Jacks. In questa dimensione metafisica accadono cose inusuali e a volte insensate. La regola del gioco è cambiare le regole.

Siete davvero sicuri che un pavimento non possa essere anche un soffitto? Fino a che punto si può giocare con la forza di gravità? E se la realtà fosse solo un’idea?

Costanza Bernotti e Shay Wapniaz si incontrano nel 2013 a Roma, all’interno di un grande e freddo tendone da circo. Iniziano da subito a scambiarsi le loro idee: Shay lancia oggetti e Costanza sta con i piedi per aria.

Li accomunano l’ossessione per la tecnica e il desiderio di trovare nuovi modi di fare circo, pensando in modo trasversale e mescolano immagini e visioni provenienti dal cinema, dalla poesia, dall’arte in genere.