Alejandro Jodorowsky incontra gli artisti di strada.
Nel 2007, abbiamo avuto l’immenso onore di ospitare Alejandro Jodorowsky e questo sogno ad occhi aperti è stato reso possibile anche grazie a Giordano Amato e Bruna Garbero.
Scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, regista, poeta, compositore e studioso dei Tarocchi. Ma la sua fama di livello internazionale, non gli ha impedito di sedersi su di un palco per giocare con noi!
Quella sera eravamo tantissimi, l’aria frizzava di una curiosità palpabile e ciò che stava per succedere non era mai successo prima. L’idea di Bruno Furnari, il direttore artistico e creaore di Just for Joy, era scommettere proprio sull’unicità del tutto, presentare qualcosa di mai visto, oltrepassare leggeri le regole del palcoscenico. In perfetto stile jodorowskiano! Quindi, col nostro Ospite accomodato sul palco, iniziarono i numeri degli artisti e Jodorowsky diventava “spettacolo” nel suo essere “spettatore”. Alla fine delle esibizioni, prese la parola e ci regalò gli archetipi celati nelle performance.
Ecco cosa ci hanno raccontato, a distanza di anni, alcuni degli artisti che ebbero la fortuna di partecipare a questa incredibile esperienza:
Mr David, la stampa lo definisce l’Houdini del circo. Campione del mondo di Street Magic, Guinness World Record 2015. E’ spesso presente su network televisivi, italiani ed esteri. Autore del libro “On the road a game”. È uno degli artisti delle primi edizioni del Festival del teatro di strada di Torino. Ecco qui il video del suo incontro con Jodorowsky: Alejandro Jodorowsky incontra Mr David
Per il video delle Jodo-memorie di Mr David, clicca qui.
Ed ecco, quasi subito, quelle di Andrea Farnetani e, poco sotto, il video del suo Jodo-incontro.
Andrea Farnetani, vincitore del “Pavè d’Or” al Festival des Artistes de Rue de Vevey nel 2014, è un artista poliedrico. La sua ricerca sul clown contemporaneo lo porta allo studio delle tecniche circensi, della danza, del teatro e della magia. Con i suoi spettacoli ha girato festival e rassegne di tutto il mondo, diffondendo ovunque il suo amore per la risata. Nel 2014, insieme a Antonio Coluccio fonda La Compagnia Bellavita e dal 2015 collabora anche con il Circo el Grito.
“Nel 2007, partecipai a Just for Joy. Ero insieme a Jacopo Candeloro, con cui avevamo da poco formato la compagnia Smile Carucci. Era praticamente il nostro primo festival di artisti di strada. Durante quei giorni, organizzarono un cabaret con un ospite speciale, Alejandro Jodorowsky. Il format era geniale: invece del normale presentatore, gli artisti si sarebbero esibiti e, solamente dopo, Jodorowsky avrebbe dato la sua interpretazione. Al tempo, mi scuso ora per l’ignoranza, neanche sapevo chi fosse e presentammo una piccola esibizione di passing di clave e equilibrio su sfera. Ora non lo definirei neanche un numero, ma eravamo molto spontanei, ingenui e pieni di voglia di mostrare le nostre poche abilità. In ogni caso, ripensandoci adesso, per me è stato una sorta di battesimo del palco e ne vado molto fiero! Il presentatore in un cabaret ha un ruolo fondamentale, è lui il responsabile principale della buona riuscita dello spettacolo. In quel caso, la riuscita fu meravigliosa sia perché i numeri si susseguivano senza presentazioni, alimentando la sorpresa, sia perché il pubblico non vedeva l’ora di ascoltare le interpretazioni così suggestive di Jodorowsky. Spero di avere l’occasione di ripetere questo fantastico spettacolo, chissà proprio a Torino 11 anni dopo…”
Alejandro Jodorowsky incontra la Compagnia Smile Carucci, Andrea Farnetani e Jacopo Candeloro
Vuoi sentire altre Jodo-memorie? Allora torna a trovarci: ne pubblicheremo presto altre!
Per portare il Festival alla sua 15° edizione per le strade di Torino, ci serve tutto il supporto possibile: basta un voto per darci una mano! Con un click ci aiuti a portare allegria e colore in città:
1. Registrati su Liquidfeedback cliccando qui
2. Vai poi sulla pagina del progetto https://torino.liquidfeedback.net/initiative/show/52.html
3. Metti il tuo voto al progetto
C’è tempo fino al 23 marzo, ma meglio ora che all’ultimo istante.