Per questo festival MATERIAVIVA si è occupata di individuare e rendere possibile un progetto site-specific. Che cosa significa? Sono da intendersi interventi site-specific tutti quelli che vengono concepiti direttamente in relazione a uno spazio che esiste a prescindere dall’opera d’arte o dallo spettacolo. Nell’arte contemporanea degli anni 2000 le pratiche site-specific hanno avuto una particolare diffusione, con la crescita di progetti pensati per spazi non museali. In questi anni il concetto di site-specific evolve e diventa più complesso nella definizione di arte ambientale. Questa particolare disciplina trasforma interi ambienti in opere d’arte e spettacoli attraversabili ed esperibili a livello performativo e visivo dal visitatore.
Nato nel 1975 a Torino, laureato in filosofia teoretica, Andrea Loreni è l’unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze. Nel suo percorso di ricerca, Andrea unisce lo Zen e il funambolismo, quali strade privilegiate di accesso all’autenticità artistica ed esistenziale. Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele, in Thailandia e sopra il lago del tempio Sogen-ji in Giappone.
In questa edizione del festival sta progettando di attraversare Borgo Dora.
Domenica 6 ottobre, ore 18.30 in Borgo Dora, Torino.
Articolo 3: Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Articolo 18: Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione […]
Dichiarazione universale dei diritti umani
FNAS TALK – Arti nello spazio pubblico al servizio dei diritti
FNAS – Federazione Nazionale Arti di Strada, fondata nel 1999, è un’associazione a carattere nazionale che riunisce le realtà impegnate nell’uso artistico dello spazio pubblico, con particolare attenzione all’arte di strada e alle performance. L’obiettivo è ottenere il riconoscimento del valore sociale, storico, culturale, artistico, educativo, economico e turistico di queste forme d’arte da parte delle istituzioni statali, sia a livello locale che nazionale.
Nel 2024, l’associazione evolve e diventa OUTDOOR ARTS ITALIA ETS, rafforzando il proprio impegno nella promozione, nel sostegno e nella diffusione delle arti di strada. L’attenzione si concentra sullo sviluppo di pratiche culturali che coinvolgano attivamente le comunità locali. Questa trasformazione abbraccia una visione rinnovata delle arti performative negli spazi pubblici, sia a livello nazionale che internazionale. OUTDOOR ARTS ITALIA si propone di consolidare il proprio ruolo di rete, facilitando connessioni e collaborazioni, condividendo risorse e contribuendo alla crescita e valorizzazione delle arti performative all’aperto.
I principali obiettivi della sua missione includono:
valorizzare la scena contemporanea nello spazio pubblico, coniugando tradizione e innovazione dei linguaggi;
garantire la tutela dei lavoratori delle arti performative;
definire le funzioni del sistema, considerando le responsabilità degli attori pubblici e privati;
promuovere l’internazionalizzazione e la mobilità delle opere e degli artisti;
affermare l’importanza dell’etica, valorizzando le pratiche virtuose;
favorire la professionalizzazione del settore, attraverso percorsi di formazione specifici;
diffondere la conoscenza dei fondi strutturali e dei finanziamenti europei;
ricercare soluzioni innovative per la sostenibilità delle imprese.
OUTDOOR ARTS ITALIA ETS è finanziata dal MIC – Ministero della Cultura, dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione CRT.
OUTDOOR ARTS ITALIA (ex- FNAS), nell’ambito della 18° edizione del Just For Joy Street Art Festival vuole apportare il suo contributo affrontando in modo innovativo e coinvolgente questioni cruciali legate alla tutela dei diritti, alla loro promozione, al loro ampliamento, integrazione ed implementazione attraverso l’arte. Con il suo impegno decennale nel riconoscimento dei diritti lavorativi degli artisti di strada e l’approccio sempre più orientato alla sensibilizzazione e all’educazione attraverso progetti scolastici, Outdoor ha pensato di creare un’occasione per il dialogo e la riflessione. L’appuntamento fisso del Fnas Talk, sarà dedicato quindi al dialogo e allo scambio di buone pratiche di chi, attraverso l’uso del linguaggio artistico, si fa promotore di un messaggio di tutela, di sensibilizzazione e di educazione nell’ambito dei diritti. Associazioni, artisti professionisti ed esperti giuridici dialogheranno sul potere trasformativo dell’arte e il suo ruolo nell’attivismo e nel cambiamento sociale.
Modera
Francesca Bonetto, Progettista cultura per Outdoor Arts Italia ETS