GIOCARE E’ COME RESPIRARE I SOGNI

Silvano Agosti incontra gli artisti di strada.

Prima lettera dalla Kirghisia

Cari amici, non sono venuto in Kirghisia per mia volontà o per trascorrere le ferie, ma per caso. Improvvisamente ho assistito al miracolo di una società nascente, a misura d’uomo, dove ognuno sembra poter gestire il proprio destino e la serenità permanente non è un’utopia, ma un bene reale e comune.

Qui sembra essere accaduto tutto ciò che negli altri Paesi del mondo, da secoli, non riesce ad accadere. Arrivando in Kirghisia, ho avuto la sensazione di “tornare” in un Paese nel quale in realtà non ero mai stato. Forse perché da sempre sognavo che esistesse. Il mio strano “ritorno” in questo meraviglioso Paese, è accaduto dunque casualmente. Per ragioni tecniche, l’aereo sul quale viaggiavo ha dovuto fare scalo due giorni nella capitale. In ogni settore, pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno, a pieno stipendio, con la riserva di un’eventuale ora di straordinario. Le rimanenti 20 o 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all’amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili…

Rispondendo alle lettere di Fabio Agosti, Fabio Volo scrive:

“Caro Silvano, ho pochissimo tempo per scriverti, devo andare di corsa a fare un lavoro importante. Da quando però ho condiviso un po’ di Kirghisia con te, mi chiedo molte cose. Primo: perché sono sempre di fretta? Secondo, i miei appuntamenti sono veramente importanti? È successo qualcosa di strano con le tue lettere. Ho capito che, senza accorgermene, mi sono abituato a non vivere. I miei impegni sono così lontani dalla vita e dalle cose che realmente vorrei fare, e spesso faccio fatica a trovare stimoli per andare avanti. Vivo nella speranza che arrivi presto il fine settimana per avere un po’ di tempo libero per me ma poi quando ce l’ho, spesso mi capita di non sapere come spenderlo. Non sono più abituato a stare con me stesso e ad ascoltarmi. Come sono potuto arrivare a questo? Come ho potuto permetterlo? I pensieri che ho fatto in questo periodo grazie a te mi stanno dando la forza per concepire una nuova vita. Sto progettando una serie di cambiamenti e questi pensieri diverranno azioni. Sto già meglio…”

Un piccolo estratto della serata:

Silvano Agosti incontra il Circo Camaleonte

Per portare il Festival alla sua 15° edizione per le strade di Torino, ci serve tutto il supporto possibile: basta un voto per darci una mano! Con un click ci aiuti a portare allegria e colore in città:

1. Registrati su Liquidfeedback cliccando qui
2. Vai poi sulla pagina del progetto https://torino.liquidfeedback.net/initiative/show/52.html
3. Metti il tuo voto al progetto

C’è tempo fino al 23 marzo, ma meglio ora che all’ultimo istante.

Just For Joy guarda al futuro!

Insieme per il festival di teatro di strada di Torino…in attesa della 15° edizione, un momento per immergerci nei ricordi… lasciatevi cullare, se volete, insieme a noi…

In questi anni, il Festival Internazionale del Teatro di Strada ci ha dato grandi gioie e molte soddisfazioni: abbiamo avuto l’onore di portare a Torino nomi come Yves Lebreton, Silvano Agosti, Moni Ovadia, Fausto delle Chiaie insieme ad Achille Bonito Oliva. Grandissimi clown, come Johnny Melville, Henry Camus e Giorgio Donati, hanno tenuto presso di noi workshop aperti a tutti.

Siamo piaciuti anche a Zelig, che ha portato per le strade del Festival i suoi laboratori sulla comicità. Hanno suonato per noi bande, one-man-band e musicisti come Bunna degli Africa Unite, Ensi e… Gigi D’Agostino! Ci hanno, pazientemente, supportato e sopportato personaggi dall’enorme professionalità e dal cuore immenso, come the Sprockets, Loco Brusca e Marco Maccarini.

Persino il grande Jodorowsky (Alejandro in persona, proprio lui!) ha giocato con noi, sedendosi sul palco per gustare, interpretare e regalarci la simbologia celata nelle esibizioni dei nostri incredibili artisti!

In questi anni siamo riusciti nell’intento di portare spettacoli e bellezza in ogni angolo della città: dai giardinetti delle periferie (che adoriamo!) alle metropolitane, dalle sale affrescate agli ospedali, passando per viali, piazzette e isole pedonali. Abbiamo soffiato le bolle di sapone sopra le teste di quarantamila ciclisti al bike pride e poi, quasi dentro ad un sogno, dalla cima della Mole Antonelliana, per i cieli di tutta Torino.

Abbiamo organizzato flashmob nella piazza principale. E lanciato sampietrini mentali contro l’indifferenza. E ancora, non meno importante, elevato la risata a patrimonio dell’umanità!

Ecco, questi alcuni dei nostri preziosi ricordi e una lacrimuccia di emozione quasi ci scende…ma bando alle ciance! Sguardo dritto e aperto nel futuro! Ora, una nuova ed entusiasmante collaborazione sta nascendo: insieme a C.It.A. e FNAS stiamo preparando la prossima edizione del Festival, la quindicesima!

Ne siamo felicissimi e, consapevoli del fatto che l’unione faccia la forza, quest’anno vogliamo regalarvi l’impossibile!

Per portare il Festival alla sua 15° edizione per le strade di Torino, ci serve tutto il supporto possibile: basta un voto per darci una mano! Con un click ci aiuti a portare allegria e colore in città:

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Il festival 2018 sta arrivando

Cosa bolle nel calderone dell’edizione 2018 del Festival?

Spettacoli:
Il programma artistico propone artisti internazionali e nazionali di grande qualità, artisti torinesi emergenti, associazioni locali, spettacoli interculturali, artisti dell’Area Off. Tutti gli spettacoli saranno come da tradizione gratuiti.

Formazione.
Saranno proposti laboratori artistici a vari livelli:
professionali per giovani artisti con star internazionali
avvicinamento al teatro di strada per bambini famiglie, educatori e insegnanti
“estemporanei” contatto e divulgazione nei parchi, nei giardini e nelle scuole

Volontari
Per coinvolgere attivamente i giovani creiamo ogni anno un gruppo di volontari offrendo gratuitamente una formazione artistica/organizzativa con istruttori professionisti. Percorso di socialità, creazione artistica e logistica per vivere il Festival da protagonisti. Partecipano mediamente 50 giovani tra i 18 e i 25 anni

Start up del comico:
tutoraggio professionale ( con star internazionali e autori teatrali/televisivi) per migliorare le creazioni artistiche (accesso con selezione aperto ad artisti e compagnie internazionali)

Teatro di Strada e l’impegno Sociale: DISabilità DIStrada (IV edizione)
Un percorso di incontro e formazione con le Associazioni e le realtà che operano nel settore della disabilità. Creazione di azioni sceniche da realizzare in strada insieme agli utenti dei centri e gli artisti

Teatro di Strada e l’intercultura: Africa for Joy!
L’Africa che vive l’Africa che pulsa l’Africa che porta l’energia della festa nelle strade della Città in cui vive
Il Teatro di Strada diventa uno strumento di scambio interculturale e di solidarietà

Incursioni metropolitane – in collaborazione con GTT
Micro performance nelle stazioni della metropolitana per raggiungere nuovo pubblico

Villaggio degli artisti
Location per accogliere artisti e partecipanti ai laboratori e favorire l’incontro-scambio tra artisti internazionali, locali ed emergenti. Cecchi Point

Area Off
Selezione di artisti emergenti che avranno la possibilità di esibirsi a cappello.
Un’occasione di valorizzazione artistica e un valore aggiunto al programma del festival
Speciale Bimbi, Genitori, Nonni
Spettacoli, laboratori e animazioni dedicate alle famiglie in scuole, oratori, centri d’incontro e parchi cittadini.

Il 15° festival selezionato alla call di AxTO 2018

Insieme per il festival di teatro di strada di Torino Il progetto 15° Festival del Teatro di Strada di Torino ha passato la prima selezione del bando di AxTO e noi … diamo i numeri!

9 giorni di spettacoli e laboratori gratuiti
216 ore di festa
12.960 minuti di stupore

E questo è niente. Per tornare a fare grande il nostro festival abbiamo con noi nuovi amici. Cita e FNAS ci accompagnano infatti per portare il festival ad ospitare nuovamente nel 2020 il più grande evento europeo di settore: Fresh Street

Noi siamo pronti, ma ora c’è bisogno di tutti quelli che hanno amato e creduto in queste 14 edizioni. Per passare all’ultima fase di selezione è necessario VOTARE online, perché solo i più votati passeranno all’ultima fase. Come fare?

Accedi, registrati e vota, È facile e veloce come la tabellina del 3, ma il traguardo sarà “spettacolare”!

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Pillole dal Festival 2015!

Alcuni momenti del Festival!

Domenica scorsa a quest'ora Fatmir portava in Piazza Castello la sua storia e il suo sogno di libertà!

Posted by Festival internazionale del teatro di strada di Torino. on Domenica 13 dicembre 2015

 

 

L’AMORE AI TEMPI DELLA FISICA QUANTISTICA

L’AMORE AI TEMPI DELLA FISICA QUANTISTICA

di e con Federico Bianco
con la partecipazione straordinaria di Daniele Longo e la sua chitarra

 

 

Un Concerto.
Acustico.
Spettacolare. 

 

 

Le sagaci canzoni di Federico Bianco (autore e cantante dell’Orchestra di Ritmi Moderni “Arturo Piazza”) interpretate con audace sensibilità e appassionato trasporto; e introdotte da lampi di immagini e monologhi post-impressionistici.

 

Il cantautore si riappropria del ruolo di saltimbanco: solo sul palco; con la sua musica; per raccontare con versi e immagini la propria traduzione del mondo.

 

In un susseguirsi di codici e linguaggi, la canzone “Centimetro per Grammo” (sulla mutabilità del rapporto di coppia) viene preceduta dalla esemplare parabola del sarto del ghetto di Varsavia riguardante l’apparenza e la vanità; e l’intimista  “Eppure son di nuovo qui” canzone sulla resilienza, viene introdotta dalla novella del monaco buddista che insegna al proprio allievo come inserire otto cerchi in un cerchio. In un’alternanza continua tra serio e faceto, tra sacro e sberleffo.

 

 L’amore, la virtù, la caduta; la curiosità e la ricerca.
Il gioco, l’allegria, il caos e il dubbio.

 

Queste le tematiche che compongono il nutrito repertorio della serata.  

 

“Dici che ami la pioggia e chiudi la finestra – dici che ami i fiori e gli tagli i gambi – dici che ami i pesci, poi li peschi e li mangi – Allora quando dici che mi ami, ho un po’ paura” (Jaques Prevert)

 

EX.IT(Uscita d’insicurezza)

EX.IT(Uscita d’insicurezza)

di Francesco Damiano.

 

 

Il nuovo spettacolo teatrale di Francesco Damiano.
Una performance che vi porterà in un’altra dimensione!

 

Una brillante e convincente sperimentazione che unisce 4 discipline: teatro comico, teatro con oggetti, cabaret e visual comedy.

 

Il protagonista si trova in una situazione particolare di difficoltà, insieme al pubblico.
Riusciremo a trovare un’uscita da questa situazione?
Questo è l’invito che Francesco Damiano lancia al suo pubblico.

 

 

Avete capito qualcosa?
Chi ha occhi per intendere … lo aspettiamo in teatro!!!

 

EX.IT (Uscita d’insicurezza) è scritto da Francesco Damiano, Bruno Furnari & Gigi Saronni.
Regia Bruno Furnari

Musiche originali di Paolo Conti
Videomakers: Davide d’Urso e Carlo Lubatti

 

TEATRO IN BOLLE

RASSEGNA “TEATRO IN BOLLE”

 

Presso Cecchi Point, via A. Cecchi 17
Ingresso libero

 

 

VENERDì 4 DICEMBRE – ORE 21,00

BOLLE ALLO SBARAGLIO – PRESENTA WANDA CIRCUS

 

SABATO 5 DICEMBRE  – ORE 21,00

ANDJU ORMELOH (GER) in “KIHO”

 

DOMENICA 6 DICEMBRE – ORE 16,30

BILLY BOLLA (ITA) in “BUBBLES ROCK SHOW ”

 

LUNEDI’ 7 DICEMBRE – ORE 21,00

“GALA’ – LA BOLLA E’ COMICA”  – PRESENTA WANDA CIRCUS

Via RomBla

“VIA ROMBLA”

5 e 6 DICEMBRE 2015

Due pomeriggi di spettacoli, musica e arti di strada tutte.

 

Il Festival del Teatro di Strada di Torino vuole promuovere presso la Città, i cittadini ed i turisti una ulteriore valorizzazione dell’Arte di Strada intesa come importante strumento culturale e di aggregazione sociale per la nostra Città. L’intento è quello di far riconoscere e promuovere a livello cittadino, regionale e internazionale la nuova Via Roma pedonalizzata, (che per l’occasione sarà ribattezzata “Via Rombla”), come luogo di incontro e di libera esibizione.

L’obiettivo sarà quello di far arrivare un numero sempre maggiore di pubblico, promuovere gli artisti come risorsa e richiedere agevolazioni per gli artisti che desiderano esibirsi. Il Festival intende puntare i riflettori di cui usufruisce durante la manifestazione e mettersi a disposizione per rilanciare in modo ancor più incisivo un luogo che, già spontaneamente diventato teatro a cielo aperto, può diventare un grande punto di attrazione culturale e turistico per tutto il mondo.

Regolamentazione?! No grazie!

La Regione Piemonte da sempre è stata di esempio rispetto alla valorizzazione del teatro di strada e per prima ha proposto un modello di “ libero accesso” a piazze e vie per gli spettacoli di strada ma migliorare si può, cercando nuovi modelli e proposte per supportare la libera Arte di Strada!

Vuoi saperne di più?….CLICCA QUI

Sei un artista e vuoi portare il tuo spettacoli il 5 e 6 dicembre in via RomBLa… scrivici a info@justforjoy.it