L’idea del Festival di arte nello spazio pubblico nasce dalla volontà di essere partecipi della ricostituzione del tessuto connettivo della nostra comunità, sfilacciata dall’esperienza della pandemia, ma che ha fame di tornare condividere esperienze e di ritrovare l’altro, riappropriandosi della città come luogo comune.
Il progetto nasce sul solco del lavoro svolto da CITA nel 2018 per la XV edizione di Just For Joy, storico Festival di Teatro di Strada di Torino. Vuole essere un passaggio di testimone per creare un Festival di Teatro Urbano di nuova generazione, che sappia intercettare un pubblico trasversale con il linguaggio universale dell’arte di strada.
Il progetto prevede, oltre ai momenti di spettacolo, anche conferenze, masterclass, collaborazioni con le scuole e incursioni artistiche nei luoghi della movida e nei parchi: luoghi di ritrovo per generazioni differenti. Vivere artisticamente lo spazio pubblico, riqualificare l’esperienza della relazione con gli altri cittadini condividendo emozioni, è un volano per il senso di appartenenza a una comunità.
L’inclusività della proposta è sia nelle modalità della sua realizzazione, ossia una proposta culturale che incontra le persone nei luoghi della quotidianità, che nel linguaggio multidisciplinare dell’arte di strada, per sua natura rivolto a ogni tipo di pubblico, scavalcando ogni barriera culturale e sociale.
La rete di collaborazioni con associazioni del territorio porterà a un dialogo più fruttuoso con la cittadinanza e permetterà una ricaduta del Festival di più lunga durata. Oltre alla collaborazione con Just For Joy, che in questa edizione si occuperà dei progetti DISabilità DIStrada e Upgrade del Comico, il Festival ospiterà le nuove produzioni del bando Trampolino 2022 di ACCI, le coproduzioni di OrangoBando 2022 CITA e il percorso formativo FNAS LAB, organizzato da FNAS in collaborazione con gli urbanisti del Politecnico di Torino.
Il partenariato con il Teatro della Caduta permetterà il coinvolgimento delle scuole medie del territorio, mentre la collaborazione con il Network Pagliacce punterà all’interazione con il pubblico della movida attraverso incursioni artistiche mirate. L’intento è che il Festival torni ad essere un appuntamento annuale e che abbia la possibilità di crescere in modo organico con la comunità che lo ospita.